Sono più di 300 le città in Europa che hanno una LEZ – low-emission zone (zona a basse emissioni). Un dato incoraggiante emerso dal report della coalizione europea Clean Cities “The development trends of low- and zero-emission zones in Europe”.

Un fenomeno rassicurante con una crescita così rapida che stima il superamento delle 500 città nel 2025. Tuttavia, la fotografia emersa dal report non solo mostra quanta strada dobbiamo ancora fare per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione dei trasporti, ma fa emergere anche quanto l’Italia sia in ritardo.

 

Zone a basse emissioni: cosa sono e come impattano sulla salute?

Le LEZ sono uno strumento di restrizione del traffico sempre più utilizzato per vietare la circolazione di categorie di veicoli inquinanti all’interno di un’area urbana definita.

L’obiettivo è quello di ridurre gli inquinanti dell’aria come i NOx e i particolati PM10 e PM2.5 con i conseguenti effetti benefici sul clima e sulla qualità dell’aria per la salute delle persone.

A differenza delle ZTL (Zona a Traffico Limitato), nelle LEZ le auto possono circolare solo ed esclusivamente se appartenenti ad una certa classe di inquinamento, con riferimento alla normativa europea (Euro 6).

Infatti, questi veicoli sono dotati dei più recenti sistemi per l’abbattimento delle emissioni prodotte dai gas di scarico come la tecnologia AdBlue.

 

La situazione in Italia

Nel Bel Paese le LEZ registrate sono 172, il numero più elevato d’Europa, ma il problema risiede nel loro utilizzo.

Infatti, queste sono attive solo nei mesi invernali e in specifiche fasce orarie, che in molti casi non vengono rispettate.

Oggi, nessuna città italiana ha programmato di trasformare le LEZ in zone a Zero Emissioni. Anche se nove delle nostre città sono state selezionate per dalla Commissione Europea per la missione “100 Climate-Neutral and Smart Cities”. L’impegno è quello di raggiungere la neutralità climatica (vale a dire, zero emissioni nette) entro il 2030. Sono Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.